30 settembre 2024

FILM al cinema - "La vita accanto" di Marco Tullio Giordana


Tratto dall'omonimo romanzo di Maria Pia Veladiano, La vita accanto fatica a trovare una forma espressiva in grado di coinvolgere profondamente e, soprattutto, di trasmettere quell'aspirazione costruttiva che traspare invece della progressione narrativa del libro. 

Girato prevalentemente in interni, con preponderanza di atmosfere cupe e claustrofobiche, contrappuntato da un sottofondo musicale piuttosto angoscioso, giocato su registri interpretativi spesso sopra le righe (come nella prova di Valentina Bellé - che pur si intuisce capace di performance più complesse - nel ruolo della madre della protagonista), il film procede per accumulo di sofferenza, tragedie e rivelazioni drammatiche in un modo che appare programmatico e un po' meccanico, non riuscendo a trovare accesso alla dimensione emotiva dello spettatore e rimanendo all'interno di un invalicabile perimetro di fredda compostezza formale.

Tra gli sceneggiatori c'è Marco Bellocchio: probabilmente il film, se fosse stato diretto da lui, avrebbe assunto una connotazione diversa mentre Giordana, che ha diretto film di pregio come I cento passi (2000) o La meglio gioventù (2003), forse non si è trovato alle prese con una storia pienamente nelle sue corde.

Pier


Nessun commento:

Posta un commento