Il film racconta le vicende esistenziali di diversi protagonisti le cui traiettorie si intrecciano, sullo sfondo di una Roma contemporanea ripresa con toni sfumati.
La sceneggiatura incastra sapientemente le storie narrate, segue i personaggi principali con delicatezza e partecipazione, approfondendone i caratteri e le aspirazioni, mentre alcuni di quelli secondari sono relegati a ruoli quasi macchiettistici. A fare da contrappunto una regia sobria ed una fotografia che coglie il paesaggio cittadino in modo apparentemente “casuale”. Minimalismo? Già visto? Si ma riproposto con stile e profondità. E con la capacità di emozionare, coinvolgere e far interrogare. Inoltre, pur affrontando temi anche difficili, il film evita toni sgradevoli e conclude aprendosi alla speranza.
Pier
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