Una commedia sentimentale che si situa esplicitamente all'interno delle convenzioni hollywoodiane del genere, divertente dal punto di vista dell'intreccio e con un certo approfondimento dei personaggi principali. Indubbiamente gli attori contribuiscono molto al risultato (si parla innanzitutto di Pierce Brosnan e Salma Hayek) ma anche la sceneggiatura è attenta nel delineare le atmosfere e nel costruire un racconto che parla di maturazione interiore.
Film che possono aiutare a vivere per spettatori occasionali (se navighi da cellulare vai a fondo pagina e clicca su "Visualizza versione web" per accedere a tutte le funzionalità del sito)
27 novembre 2015
26 novembre 2015
FILM al cinema - "Rams - Storia di due fratelli e otto pecore" ("Hrùtar") di Grimur Hakonarson
(contiene spoiler)
Hrùtar, tradotto letteralmente dall'islandese, dovrebbe significare arieti o montoni (rams in inglese). Il titolo (come spesso accade reso in italiano in maniera discutibile) è comprensibile alla luce della vicenda del film, che racconta di un piccolo villaggio di allevatori di pecore. Le atmosfere sono sospese, i tempi narrativi dilatati, pochi i dialoghi.
Hrùtar, tradotto letteralmente dall'islandese, dovrebbe significare arieti o montoni (rams in inglese). Il titolo (come spesso accade reso in italiano in maniera discutibile) è comprensibile alla luce della vicenda del film, che racconta di un piccolo villaggio di allevatori di pecore. Le atmosfere sono sospese, i tempi narrativi dilatati, pochi i dialoghi.
24 novembre 2015
FILM in home video - "Le regole del caos" ("A Little Chaos") di Alan Rickman
Film in costume, ambientato in Francia alla corte di Luigi XIV, che narra la storia di una donna non nobile che ottiene un ruolo di rilievo nella realizzazione dei giardini di Versailles.
FILM al cinema - "Spectre" di Sam Mendes
Sarà che, dopo Skyfall, le aspettative erano alte, fatto sta che questa seconda prova alla regia di 007 da parte di Sam Mendes è purtroppo una completa delusione.
19 novembre 2015
FILM in home video - "Sciuscià" di Vittorio De Sica
Difficile commentare un film come Sciuscià, capolavoro indiscusso della cinematografia mondiale (premiato anche con l'Oscar), perla del Neorealismo italiano. Forse l'unico modo potrebbe essere quello di dare spazio unicamente alle reazioni spontanee che la sua visione genera. Commozione e compassione nutrono, infatti, una storia cruda, fatta di tanta miseria che lentamente scivola nel dramma senza scampo.
17 novembre 2015
FILM al cinema - "Mustang" di Deniz Gamze Ergüven
L'incipit si richiama cinematograficamente ai teenager
movie, con un gruppo di adolescenti che, all'uscita della scuola, in una
giornata di sole, fanno un bagno in mare e giocano spensieratamente alla lotta.
Il tono è leggero, le inquadrature spaziose, la luce calda. La scena successiva
segna un brusco ed incisivo cambiamento d'atmosfera, che svela il contesto
sociale dell'opera. La modalità
narrativa prende un andamento drammatico, che, per il resto della vicenda, si alterna ai momenti di maggior leggerezza, dedicati per lo più al rapporto tra le
protagoniste (cinque sorelle orfane affidate alla nonna ed allo zio) o agli
incontri di queste con i pochi personaggi adiuvanti.
11 novembre 2015
FILM al cinema - "Suburra" di Stefano Sollima
(contiene spoiler)
Suburra com'è? Un film noir. Noir nella trama (dove però compaiono solo i cattivi), noir nelle tinte, noir nei personaggi. Molto crudo in tutto e senza alcun aspirazione a far la morale.
Suburra com'è? Un film noir. Noir nella trama (dove però compaiono solo i cattivi), noir nelle tinte, noir nei personaggi. Molto crudo in tutto e senza alcun aspirazione a far la morale.
10 novembre 2015
FILM al cinema - "Io e lei" di Maria Sole Tognazzi
(contiene spoiler)
Dopo Viaggio sola, Maria Sole Tognazzi continua a parlare di donne non omologate. Questa volta ci racconta la storia di una coppia omosessuale, che passa attraverso la crisi ed arriva alla riconciliazione finale. La narrazione si concentra su episodi quotidiani colti nella loro immediatezza, evitando picchi di intensità drammatica in favore di un approccio sobrio e misurato.
9 novembre 2015
FILM al cinema - "Ritorno alla vita" ("Every Thing Will Be Fine") di Wim Wenders
Un film dai ritmi volutamente dilatati, con pochi dialoghi ed una vicenda che si dipana lungo un arco di diversi anni. La narrazione procede per ellissi temporali che lasciano in sospeso - nello spettatore - eventi che poi vengono chiariti successivamente. Un approccio formale che evoca l'essenzialità si coniuga ad una rigorosissima selezione dei materiali raccontati.
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