(contiene spoiler)
Sulla falsariga di 2001: Odissea nello spazio di Kubrick o del più recente (ma a sua volta debitore del primo) Interstellar, Arrival è un film di fantascienza esistenziale, allo stesso tempo prodotto hollywoodiano di genere e opera dotata di una sensibilità che solleva interrogativi. Denis Villeneuve e lo sceneggiatore Eric Heisserer (che ha adattato un racconto di Ted Chiang) rielaborano un immaginario fantascientifico cinematograficamente - in gran parte - già noto: si tratta però di un processo che si pone sotto il segno di un dichiarato manierismo postmoderno, con un risultato che è una sintesi originale, dotata di una notevole forza espressiva.