30 dicembre 2021

20 dicembre 2021

FILM in home video - gennaio-dicembre 2021

Valutazione critico-esistenziale No / NI / SI- / SI / SI+

10 dicembre 2021

CINEFORUM VIRTUALE - Nuovo articolo su "C'eravamo tanto amati" di Ettore Scola (Italia 1974)

(contiene spoiler)

C'eravamo tanto amati è un film composito, che contiene al suo interno diverse tracce e possibili chiavi di lettura. 

15 novembre 2021

FILM sul tema "La noia" - Tipologie del cinema occidentale postmoderno


E' la noia che muove il Jep Gambardella interpretato da Toni Servillo ne La grande bellezza di Paolo Sorrentino. E per non annoiare lo spettatore il regista si diletta a girare il film con una serie di procedimenti ad effetto che hanno l'indubbio risultato di catturare l'attenzione, nonostante il manierismo insito nell'operazione di ripercorrere l'universo felliniano de La dolce vita

20 ottobre 2021

Film sul tema "L'amore inquieto" - "An education" di Lone Scherfig (GB 2009)


(contiene spoiler)

Ispirato all'omonimo libro autobiografico della giornalista inglese Lynn Barber, sceneggiato dal celebre scrittore Nick Hornby e diretto dalla regista danese Lone Scherfig, An education è un film di formazione che si ricollega implicitamente a uno dei grandi temi del decadentismo letterario, quale il contrasto tra formazione intellettuale e vita vissuta.

5 ottobre 2021

Film sul tema "Il viaggio" - "Il treno per il Darjeeling" ("The Darjeeling Limited") di Wes Anderson (USA 2007)

(contiene spoiler)

Un piccolo film in cui Wes Anderson mette di tutto e di più: l’eredità del surrealismo, il gioco di incastri cinematografici (il film vero e proprio è preceduto da un cortometraggio su uno dei tre protagonisti), una colonna sonora musicale variegata e trascinante, un’attenzione sempre vivida all’ambiente, al decor, ai colori sgargianti, ai volti e alle espressioni degli attori (dai protagonisti ai comprimari). E i rapporti familiari disfunzionali (una costante del suo cinema) questa volta fanno il paio con un viaggio in India che si presenta come una ricerca di senso spirituale ma che si rivela come una richiesta di affetto ad una madre divenuta assente per tre figli che sembrano non voler crescere. 

20 settembre 2021

FILM sul tema "Fantasia e realtà" - Il western all'italiana e la trasfigurazione ico(iro)nica della realtà


Con Per un pugno di dollari di Sergio Leone (1964) il western si spoglia dei riferimenti storici per divenire uno spazio puramente mitico, con una nuova estetica della messinscena altamente suggestiva (sia nelle scelte di regia che nella colonna sonora) a base di personaggi archetipici (a partire dallo Straniero senza nome interpretato da Clint Eastwood) e di un certo pessimismo. 

27 agosto 2021

5 luglio 2021

NEWS - Cinequale interrompe momentaneamente le pubblicazioni

Cinequale interrompe momentaneamente le pubblicazioni per la pausa estiva. 

Buona estate a tutti!

12 giugno 2021

CINEFORUM VIRTUALE - Nuovo articolo su "L'uomo che volle farsi re" ("The Man Who Would Be King") di John Huston (USA 1975)


Quello che maggiormente colpisce de L'uomo che volle farsi re di John Huston è indubbiamente la sua letteraria epicità o forse la sua epica letterarietà, caratteristica del resto propria del regista e presente in molte altre sue pellicole.

3 giugno 2021

CINEFORUM VIRTUALE - "L'uomo che volle farsi re" ("The Man Who Would Be King") di John Huston (USA 1975)


Capita di aver bisogno di qualcosa - un cibo, un sentimento, un racconto - in dinamico equilibrio. Tanti diversi sapori - emozioni che si inseguono, si contrappongono, si sollecitano reciprocamente, si combattono. Per far questo è necessario che il tragico si contamini con il comico, l'avventura, l'azione e il fantastico. Tutto in divenire fino all'epilogo. Come al risveglio da un sogno, i colori si attenuano ma rimane la traccia viva in cui il sogno si era materializzato. La traccia di una dimensione archetipica, desiderio che prende forma e che viene immediatamente dissolto lasciando allo spettatore ciò che è giusto che rimanga. La follia umana della guerra.

Luana Di Gregorio

28 aprile 2021

CINEFORUM VIRTUALE - Nuovo articolo su "Lanterne rosse" ("Dà Hóng Dēnglóng Gāogāo Guà" letteralmente "Appendete in alto la grande lanterna rossa") di Zhāng Yìmóu (Cina / Hong Kong / Taiwan 1991)


(contiene spoiler)

Lanterne rosse (Dà Hóng Dēnglóng Gāogāo Guà, lett. "Appendete in alto la grande lanterna rossa") di Zhāng Yìmóu è probabilmente uno di quei rari casi in cui un film riesce ad essere all’altezza o addirittura molto più intenso del bellissimo libro da cui è stato tratto. Il regista infatti riesce a dare forse un’interpretazione più profonda e un’analisi più intensa dei sentimenti dei vari personaggi rispetto al romanzo di Su Tong. Il film esprime una forte critica nei confronti di una Cina dai retaggi feudali e medievali alle soglie della rivoluzione comunista. Il concubinato, la sottomissione plurisecolare della donna all’uomo-marito avevano infatti in Cina solide e granitiche basi storico-culturali che solo un completo stravolgimento sociale riuscì (in parte) ad annullare. Il film è dunque un atto di accusa e di protesta, anche se tristemente fallimentare, nei confronti del maschilismo di stampo confuciano della società cinese. La bellissima protagonista Songlian (straordinariamente interpretata da Gong Li), costretta a divenire la quarta moglie di una ricco signorotto a causa di un improvviso tracollo economico sopraggiunto nella sua famiglia, ha un orgoglio e una nobiltà d’animo che non le consentono di accettare la meschina lotta per i favori del proprio marito-padrone con le altre consorti. La sua dignità, la sua purezza d’animo saranno la sua condanna e la follia la sentenza da scontare.

21 aprile 2021

CINEFORUM VIRTUALE - "Lanterne rosse" ("Dà Hóng Dēnglóng Gāogāo Guà" letteralmente "Appendete in alto la grande lanterna rossa") di Zhāng Yìmóu (Cina / Hong Kong / Taiwan 1991)


(contiene spoiler)

Una sensazione di pura bellezza si lega al ricordo di questo film intensissimo e dai temi fortissimi. E ciò nonostante sia il dramma a contraddistinguere il racconto che, incancellabile, resta impresso negli anni nel profondo dell'animo.

14 aprile 2021

CINEFORUM VIRTUALE - Nuovo articolo su "C'eravamo tanto amati" di Ettore Scola (Italia 1974)



Nel periodo che va dal Dopoguerra agli anni '70, intorno ai protagonisti del film - Gianni (Gassman), Antonio (Manfredi), Nicola (Satta Flores) e Luciana (Sandrelli) - una nuova società fa la sua comparsa, si muove, cresce e comincia molto presto a rovinare anticipando quell'inesorabile disfacimento dei giorni a noi più vicini.

24 marzo 2021

CINEFORUM VIRTUALE - "C'eravamo tanto amati" di Ettore Scola (Italia 1974)


Quando una volta uno straniero che abitava da un po’ di anni in Italia mi chiese di spiegargli in modo elementare e breve quali fossero i problemi che la sinistra italiana continuava ad avere risposi che il modo più semplice (o forse semplicistico) era provare a guardare C’eravamo tanto amati

10 marzo 2021

Film sul tema "L'amore inquieto" - “A ciascuno il suo" di Elio Petri (Italia 1967)


(contiene spoiler)

Leonardo Sciascia, Elio Petri e Gian Maria Volonté.

Da una parte il romanzo (da cui il film omonimo è liberamente tratto) del grandissimo scrittore siciliano Leonardo Sciascia, acuto e scrupoloso osservatore della realtà politico-sociale italiana; dall’altro il bravo regista romano Elio Petri, votato ai film di denuncia sociale e di impegno civile insieme all’attore protagonista, dall’indiscusso talento artistico, Gian Maria Volonté.

3 marzo 2021

Film sul tema "L'amore inquieto" - “Ecco l’impero dei sensi” ("Ai no korida", lett. “La corrida dell’amore”) di Oshima Nagisa (Giappone 1976)


Ecco l’impero dei sensi
 è sicuramente noto alla gran parte degli spettatori forse soprattutto per la sua marcata carica erotica, per l'inquietante perversione della protagonista e per poco altro. E' arrivato in Italia sul finire degli anni Settanta, nel clima della rivoluzione sessuale e della conseguente disinibizione dei giovani, che probabilmente contribuirono al suo fraintendimento. O forse del film si colsero e sottolinearono solo certi aspetti. La gran parte del pubblico italiano, bigotto e dalla marcata educazione clericale non poteva certo comprendere altro.

11 febbraio 2021

FILM sul tema "La noia" - "L'avventura" di Michelangelo Antonioni (Italia 1960)


La complessità dell’argomento ha comportato necessariamente un approfondimento bibliografico in ambito psicanalitico, come chiave di comprensione della pellicola, non facile da “sentire” ma intuitivamente efficace per la conoscenza della Noia. L’avventura ne è una magistrale trasposizione cinematografica, il bianco e nero da subito conduce alla memoria visiva dell’inquietudine afinalistica che è la Noia. I personaggi in primo piano (non Claudia e altre figure sullo sfondo) hanno perduto il senso dell’oggetto - semmai ne sia esistito uno - ma vivono un’esistenza “come se” ci sia ancora l’oggetto di senso nelle loro vite, cattedrali dolorosamente vuote nella canicola soffocante di un deserto arcaico. La pellicola ci dice ancora qualcosa. La Noia non si origina nell’Io o nel Tu, ma nello spazio vuoto fra queste due polarità, dove invece dovrebbe sorgere il Noi. In questo spazio vuoto essa alberga sopita, pronta a riemergere ogni volta che il tentativo di riempire quello spazio di un oggetto qualunque fallisce.

4 febbraio 2021

FILM sul tema "La noia" - "Sotto gli ulivi" ("Zire darakhatan zeyton") di Abbas Kiarostami (Iran/Francia 1994)


"Ogni lettore ha il diritto di non finire un libro" (Daniel Pennac). Mutatis mutandis anche ogni spettatore gode dello stesso sacrosanto diritto. 

26 gennaio 2021

Film sul tema "La noia" - "Un cuore in inverno" ("Un cœur en hiver") di Claude Sautet (Francia 1992)



Giacomo Leopardi, oltre che essere uno dei massimi poeti mai vissuti, fu indubbiamente tra i più profondi filosofi e conoscitori del sentire umano. Egli scrisse che il dolore che nasce dalla noia e dal sentimento della vanità delle cose è più tollerabile della noia stessa. La noia è indubbiamente il sentimento che più contraddistingue l’essere umano. Dalla noia nascono i suoi capolavori come le sue aberranti spietatezze. Chi riesce a dominarla la converte in oro e chi ne è sopraffatto è un mostro di crudeltà. 

11 gennaio 2021

FILM sul tema "Il viaggio" - "La strada" di Federico Fellini (Italia 1954)


Pietra miliare della cinematografia mondiale, il film capolavoro di un maestro indiscusso, Federico Fellini, provoca non poco imbarazzo a chi ora si appresta a scriverne. Tuttavia, provando ad accantonare, non senza difficoltà, ogni motivo d’impaccio se ne propone una rispettosa chiave di lettura, tra le molteplici possibili, tanti sono i simbolismi ed i richiami a temi fondanti rinvenibili nell'opera. 

4 gennaio 2021

FILM sul tema "Il viaggio" - "Stand by me" di Rob Reiner (USA 1986)


Stand by me
di Rob Reiner (USA 1986) è quello che si potrebbe definire a tutti gli effetti un Bildungsfilm ossia un film di formazione. Del resto in letteratura, il romanzo di formazione, (Bildungsroman, appunto) ha utilizzato il leitmotiv del viaggio per secoli e in diverse declinazioni. Il protagonista matura, cresce e cambia durante il viaggio e all’arrivo è indubbiamente una persona diversa da quella che era all’inizio del suo percorso. Il viaggio, con le sue prove, avventure, incontri, peripezie e disgrazie, diventa percorso di formazione, vera e propria scuola di vita.