29 agosto 2016

FILM sotto le stelle - "Benvenuti...ma non troppo" ("Le grand partage") di Alexandra Leclère

(contiene spoiler)

Un film curioso, che offre degli interessanti spunti di riflessione. Il canovaccio è quello della commedia tipicamente francese, che presenta però uno svolgimento originale dal punto di vista dell’incastro narrativo e dell’evoluzione dei personaggi. Il plot ha un avvio fantapolitico: una legge, emanata da un governo di sinistra, la quale, in occasione di un’emergenza dettata da un’ondata di freddo particolarmente intenso, obbliga i cittadini benestanti - in possesso di case con ambienti non utilizzati - ad ospitare persone prive di abitazione. La trama segue diverse vicende in quel di Parigi: dalla famiglia conservatrice a quella progressista, dalla portinaia razzista a una coppia che osserva tutti gli altri.
La particolarità dell’opera è proprio nel suo andamento volutamente diseguale dal punto di vista del tono del racconto. I momenti briosi, divertenti, a tratti comici, si alternano a quelli più intensi e sofferti. L’umorismo è spesso impietoso nel mettere a nudo i limiti dei personaggi. Ma non c’è alcun intento moralistico perché, subito dopo una scena crudele, si può aprire un varco inaspettato che fa capovolgere la situazione... Alla rappresentazione sarcastica può quindi succedere un improvviso momento di tenerezza e le vie che prendono le diverse vicende personali non sono così scontate come ci si potrebbe immaginare.
Un film che fa indubbiamente riflettere lo spettatore e può magari portarlo a confrontarsi con se stesso, con i suoi ideali o le sue resistenze. E’ intelligente nel saper dipanare la narrazione, calibrando indizi esistenziali e imprevisti sociali, insinuando dubbi e modificando più volte l’ottica rappresentativa. E non tralascia di offrire comunque qualche risposta costruttiva, tra le pieghe di un epilogo che rimane fondamentalmente aperto.
Pier

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