The Danish Girl di Tom Hooper
Un film interessante più per il tema trattato che per la sua declinazione cinematografica, nonostante l'indubbia professionalità di autori ed attori. Bella fotografia, scorci suggestivi, inquadrature particolari, pezzi di bravura interpretativa non bastano a trasmettere allo spettatore un'emozione intensa. L'esito sembra un po' calligrafico e dichiaratamente illustrativo.
Anomalisa di Charlie Kaufman
Interessante dal punto di vista estetico, il film di Kaufman si rivela invece deludente sotto il profilo esistenziale, a meno che non venga interpretato attraverso una consapevole forzatura critica: come un invito quindi a non seguire le orme del protagonista e a cercare altri valori oltre a quello della pura e semplice ricerca di un immediato quanto fugace soddisfacimento emotivo, tratto caratteristico del nostro contesto socio-culturale, occidentale metropolitano e post-moderno. Come rappresentazione dell'attuale coglie anche nel segno (pur senza troppa originalità tematica, altro discorso per la messinscena) ma non ci si può fermare alla constatazione del vuoto esistenziale per continuare a rimanerci impantanati.
Zootropolis (Zootopia) di Byron Howard e Rich Moore
Ottima prova di cartoon che sa intrattenere spettatori di tutte le età, attraverso un coinvolgente intreccio thriller, una messinscena spettacolare da action-movie, dei personaggi sapientemente tratteggiati ed un messaggio sia esistenziale che sociale, sul rischio delle possibili derive della civiltà. Da notare il titolo originale, molto più interessante di quello italiano.
Pier
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