24 marzo 2016

PER UNA BIBLIOTECA CHE AIUTI A VIVERE - Letteratura e spiritualità orientale

(può contenere spoiler)

Quando si parla di romanzi ispirati alla spiritualità orientale il primo titolo che forse viene in mente è il meritatamente celebre Siddharta (1922) di Hermann Hesse, di cui ci si è già in parte occupati su questo sito, trattando dell'omonima trasposizione filmica di Conrad Rooks. Per chi fosse interessato ad altre opere letterarie su argomenti analoghi si suggeriscono i seguenti titoli.

Alcune opere di Rudyard Kipling. 
Kim (1901) è un racconto di formazione, con un protagonista bambino che esplora se stesso e il mondo attraverso variegate esperienze, diviso tra il fascino dell’avventura al seguito dei servizi segreti inglesi e l’aspirazione spirituale rappresentata dall’incontro con un lama tibetano in pellegrinaggio. Ciò che unisce queste diverse vicende è il fatto che si svolgono tutte in cammino lungo le strade dell’India. A tratti sembra proprio di respirare le atmosfere dei luoghi evocati sapientemente da una scrittura nitida, avvolgente ed intensa. La narrazione avvince e ciò che esprime lascia il segno in termini sia di originalità che di spessore. Un capolavoro della letteratura universale, a torto considerato un libro solo per ragazzi.
Anche nel caso di due raccolte di racconti, Il libro della giungla (The jungle book, 1894) e Il secondo libro della giungla (The second jungle book, 1895), non si tratta affatto di opere destinate esclusivamente al pubblico più giovane bensì di apologhi che uniscono la profondità all’efficacia espressiva. Alcuni sono estremamente violenti nel rappresentare i conflitti, altro che storie per bambini... Denso di suggestioni spirituali è un racconto della seconda raccolta, Il miracolo di Purun Bhagat.
Qualche spunto si trova anche ne Il Naulahka (The Naulahka - A story of West and East, 1892), anche se in questo romanzo, scritto con Wolcott Balestier, prevale l'intreccio avventuroso e l'ambientazione esotica.

Il filo del rasoio (The razor's edge, 1944) di William Somerset Maugham
Un affresco corale della società altoborghese tra Stati Uniti ed Europa nei primi decenni del XX secolo; tra i molti protagonisti spicca Larry, dedito ad una ricerca interiore che lo porterà fino in India. Interessanti accenni a diverse tradizioni spirituali ed una più corposa digressione sul Vedanta. Architettura narrativa di ampio respiro, ritmo coinvolgente, personaggi che restano nella memoria. Curioso che Maugham affidi l’io narrante a se stesso (all’epoca era già famoso), cosa che dà a chi legge l’impressione che i fatti raccontati siano realmente accaduti.

Il Monte Analogo. Romanzo d'avventure alpine non euclidee e simbolicamente autentiche (Le Mont Analogue, 1952) di René Daumal
Romanzo rimasto incompiuto, che sembra voler tracciare una metafora del percorso spirituale attraverso la vicenda di un gruppo di scalatori. La narrazione rimane sospesa ma riesce a trasmettere degli spunti di una certa intensità per chi è in sintonia con la tematica della ricerca interiore.

Pier


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