31 maggio 2016

PER UNA BIBLIOTECA CHE AIUTI A VIVERE - Letteratura di genere e temi filosofico-spirituali

Il romanzo di genere, thriller, poliziesco o avventuroso, ambientato ai giorni d’oggi o in epoche lontane, può offrire in certi casi degli interessanti spunti di riflessione coniugati ad un avvincente apparato narrativo. A volte si legge per svagarsi, per essere coinvolti da una trama evocativa, per evadere in un mondo di fantasia che possa fornire la giusta dose di catarsi senza oltrepassare certi limiti nella rappresentazione dei conflitti. Chi cerca un romanzo di intrattenimento che abbia le caratteristiche elencate e proponga uno sfondo incentrato su temi filosofico-spirituali potrebbe essere interessato ai seguenti titoli. 
Aristotele detective (Aristotle Detective, 1978) di Margaret Doody, è il primo romanzo di una serie investigativa che vede come protagonista il celeberrimo filosofo dell’Antica Grecia, alle prese con un’indagine che affronta grazie all’uso della logica: molto accurato nella ricostruzione d’ambiente e con un intreccio sapientemente calibrato. Da segnalare anche Aristotele e i Misteri di Eleusi (Mysteries of Eleusis, 2005), più interessante nella tematica ma meno riuscito sotto il profilo narrativo e dell’intreccio “poliziesco”. Notevole anche Aristotele nel regno di Alessandro (A Cloudy Day in Babylon, 2013), che bilancia meglio le aspirazioni di ricostruzione storica con le esigenze del racconto. Poco più che divertissement - ma comunque interessanti - sono i due racconti brevi Aristotele e il giavellotto fatale (Aristotle and the Fatal Javeline, 1980) e Aristotele e la favola dei due corvi bianchi (Aristotle and the Fable of Two White Crows, 2012). 
La bara d’argento (A Morbid Taste of Bones, 1977) di Ellis Peters inaugura la serie ambientata in Inghilterra nel XII secolo e dedicata alle indagini di un monaco benedettino, Fratello Cadfael. Molto interessante nella rievocazione dell’atmosfera e della religiosità dell’epoca. Da segnalare anche Un cadavere di troppo (One Corpse Too Many, 1979) e Il cappuccio del monaco (Monk's Hood, 1980).
999 L'ultimo custode (2009) di Carlo A. Martigli è un avvincente romanzo ambientato tra il Rinascimento, gli anni ’30 del Novecento e i giorni nostri, che dedica molto spazio alla figura di Pico della Mirandola e ai suoi rapporti con alcuni celebri personaggi del suo tempo. Il tema di fondo è quello di una forma di spiritualità contro-culturale rispetto alla storia degli ultimi secoli dell’Occidente.
Il corvo di pietra (2014) di Marco Steiner è un racconto lungo che vede come protagonista il personaggio di Corto Maltese creato da Hugo Pratt, qui in versione adolescente. L’ambientazione si svolge nei primi del Novecento e l’avventurosa vicenda è densa di richiami all’esoterismo.
Il silenzio dei chiostri (El silencio de los claustros, 2009) di Alicia Gimenez-Bartlett è uno dei titoli della serie dedicata alle inchieste dell'ispettrice Petra Delicado, affiancata anche in questo caso dal suo vice Fermín Garzón. Stavolta il delitto sembra avere un movente che riguarda la religione e l’indagine si svolge in buona parte in un convento di suore di Barcellona.
Pier

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