6 giugno 2017

FLASH sui film al cinema - "Tutto quello che vuoi" di Francesco Bruni e "Moglie e marito" di Simone Godano

"Tutto quello che vuoi" di Francesco Bruni
Dopo il non eclatante "Noi quattro" (2014), Francesco Bruni mette in immagini una vicenda che si situa sulla falsariga del riuscito "Scialla" (2011), con un adolescente un po' sbandato a confronto con un anziano che pian piano acquisisce per lui un ruolo simile a quello di un nonno.
Ben scritto, diretto e interpretato, il film si fa seguire in modo pienamente coinvolgente, grazie al buon ritmo narrativo ed allo spessore dei personaggi. La storia è di quelle "edificanti" nel senso migliore del termine e veicola un messaggio che, dal punto di vista esistenziale, può aiutare a vivere.

"Moglie e marito" di Simone Godano
L"opera dell'esordiente Godano è prodotta, tra gli altri, dal regista Sidney Sibilia, autore di "Smetto quando voglio" (2014). Ed infatti "Moglie e marito", per quanto diverso nell'impostazione visiva, può essere associato al grande successo del collega partenopeo nella concezione cinematografica: prodotto volutamente "medio", che si iscrive all'interno di connotati di genere riconoscibili  (quelli della commedia italiana) rielaborandoli in modo creativo ed originale, senza puntare all'opera d'arte ma all'intrattenimento non stupido. Se nel caso di Sibilia il tocco di "novità" veniva dal tono cinico-videoclipparo, qui lo si trova nel sottofondo di fantascienza.
Il risultato c'è. Gli attori sono bravi e la regia ha il piglio giusto. Il film non manca di ritmo e di comicità: in conclusione è divertente, basta non aspettarsi troppo.

Pier

Nessun commento:

Posta un commento