28 novembre 2018

FILM AL CINEMA - Animali Fantastici - I crimini di Grindelwald (Fantastic Beasts: The Crimes of Grindelwald) di David Yates

(contiene spoiler)

Già il primo film della serie non era certo esaltante ma rispetto a questo secondo episodio diventa un capolavoro. Purtroppo in una Hollywood a corto di idee e che tende a girare sempre su se stessa, riproducendo manieristicamente cloni su cloni del medesimo immaginario, ha preso piede la pessima abitudine di produrre lungometraggi in serie come se fossero dei tv-movie: si avvia una saga e poi si sfornano episodi senza preoccuparsi del fatto che ognuno di questi è un film in sé concluso - o che almeno viene venduto come tale al pubblico pagante - e che quindi, trattandosi di cinema narrativo, deve avere un inizio, uno svolgimento ed una fine invece che fermarsi ad un certo punto del racconto, rimandando al prossimo appuntamento. Questa è una turlupinatura dello spettatore, che fa venire voglia di farsi restituire i soldi del biglietto!
Un lungometraggio non è un telefilm. Già si fatica a ricordare il precedente Animali fantastici di due anni fa ed a ricollegare tutti gli elementi della narrazione (mentre nel caso televisivo l'ultima puntata magari la si è vista il giorno prima), figuriamoci poi se il film si dilunga per più di due ore ad affastellare personaggi ed episodi, trame e sottotrame, collegamenti e rinvii, finendo per essere molto "raccontato" e poco emozionante. La responsabilità è di una sceneggiatura che si dilunga troppo e per di più spreca le scene madri che avrebbe a disposizione, ben preparate da una messinscena che avrebbe invece tutti gli elementi per essere efficace. Ma non si può annunciare l'evento clou della scena finale con squilli di trombe e rullo di tamburi per poi risolverlo in un nulla di fatto, poco emozionante e non molto chiaro, che rinvia all'episodio successivo. Buuuhhh!!!!!!!!!

Pier

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