19 gennaio 2023

FILM al cinema - "Il corsetto dell'imperatrice" ("Corsage") di Marie Kreutzer


(contiene spoiler)

Film estremamente raffinato nella messinscena, seppur sulla falsariga di altre operazioni analoghe, Corsage ha il tratto glaciale della rappresentazione tanto “perfetta” quanto distaccata: fotografia impeccabile, regia estremamente calibrata (dai movimenti di macchina alla scelta delle angolazioni di ripresa), direzione degli attori rigorosa, sceneggiatura che giustappone episodi trascurando volutamente una troppo sistematica concatenazione narrativa.

Straordinaria Vicky Krieps, che con questa performance - capace di esprimere un conturbante magnetismo già con la sola presenza scenica - si confronta con le grandi star del cinema che hanno interpretato ruoli analoghi. Gli sguardi, le espressioni del viso, il portamento, le movenze, la modalità di recitazione mai sopra le righe ma giocata piuttosto sulla sottrazione, i dialoghi che le vengono affidati, tutto concorre a renderla un'immagine iconica. La messinscena fa emergere la sua bellezza e riesce a valorizzarla nella sua peculiarità, mentre la sceneggiatura delinea accuratamente il fascino di un personaggio capace di unire la levità della grazia alla penetrazione del carisma nonché la sua carica sensuale, che si esprime proprio nel restare sottintesa. 

Nel suo dichiarato manierismo, il film raggiunge risultati estetici davvero notevoli. Dal punto di vista storico si prende a quanto pare numerose libertà rispetto ai fatti. Sotto il profilo esistenziale, la pellicola si propone come un biopic di un personaggio di ascendenza romantico-decadente, affine ad altri sovrani (reali o immaginari) già rappresentati al cinema e, soprattutto, a numerosi artisti che uniscono talento e inclinazione distruttiva. E’ proprio sotto questo aspetto che il maggior pregio espressivo di Corsage coincide con il suo più grande demerito esistenziale: saper trasmettere allo spettatore la seduzione per quel tipo di personalità (quanto reale e quanto immaginata non importa) capace di esprimere una grandissima energia vitale che a tratti si rivolge in pulsione di morte.

Pier


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