26 novembre 2015

FILM al cinema - "Rams - Storia di due fratelli e otto pecore" ("Hrùtar") di Grimur Hakonarson

(contiene spoiler)

Hrùtar, tradotto letteralmente dall'islandese, dovrebbe significare arieti o montoni (rams in inglese). Il titolo (come spesso accade reso in italiano in maniera discutibile) è comprensibile alla luce della vicenda del film, che racconta di un piccolo villaggio di allevatori di pecore. Le atmosfere sono sospese, i tempi narrativi dilatati, pochi i dialoghi.
I personaggi sono molto intensi e il protagonista riesce a comunicare anche solo attraverso lo sguardo e l'espressione. Il sottofondo è malinconico ma il tono cerca sempre di stemperare in direzione della commedia. Il finale potrebbe essere interpretato in chiave positiva (il riavvicinamento di due fratelli dopo anni che non si parlano) ma la chiusa è un po' brusca e lascia comunque in sospeso, cosa che in alcuni casi può - a ragion veduta - infastidire lo spettatore.
Pier

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