28 dicembre 2020

Film sul tema "Il viaggio" - Train de vie di Radu Mihăileanu (Francia/Belgio/Romania/Israele/Paesi Bassi 1998)

(contiene spoiler)

Quando non cantano più gli uccelli Shlomo, il Matto, lo sa già cosa sta accadendo. Per questo intraprende la narrazione onirica di un "Altro" ed un "Altrove" possibili. Qui il sogno della Follia offre la chiave per dissolvere il Tragico ed indica il Viaggio che attraverserà le ambiguità recondite e le fratture profonde di ognuno. Certo, è di Shoah che si parla, ma rimane uno sfondo. Il treno, con i suoi sussulti, spoglia la Storia della scontata memoria, diviene attraversamento illogico di linguaggi apparentemente incomprensibili. Ci conduce verso l'uscita dall'orrore fino a quando la sua immagine va in dissolvenza.

Luana Di Gregorio

1 commento:

  1. Ho visto il film anni fa e mi è piaciuto molto. Non so se mi trovo in piena sintonia con questa recensione ma ne apprezzo comunque quello che restituisce al lettore attraverso la sua brevità, connotata da uno stile asciutto e da un tono icastico.

    RispondiElimina