5 dicembre 2025

FILM in home video - "La vita davanti a sé" di Edoardo Ponti

(contiene spoiler)

Tratto dal romanzo omonimo di Romain Gary, il film di Ponti (figlio di Sofia Loren, che interpreta la protagonista) unisce una trattenuta ricercatezza formale ad un accurato ritratto d'ambiente, dipingendo una città multiforme in una maniera lontana dalle convenzioni visive di film analoghi. La vicenda illustra il rapporto tra un bambino senegalese (Momò) e un'anziana ex prostituta di origini ebree (Madame Rosa), che, dopo l'iniziale diffidenza reciproca, arrivano a provare un sincero affetto reciproco. 

Seppur privo di vero e proprio happy endLa vita davanti a sé offre degli spunti costruttivi dal punto di vista esistenziale, esaltando il valore dei legami affettivi che possono costruirsi anche tra personaggi in difficoltà, nonostante le premesse non facili: gli esempi sono diversi, dato che Momò, oltre che con Madame Rosa, solidarizza anche con il piccolo Iosif (a sua volta ospite dell'anziana) e con il commerciante Hamil. Il limite dell'opera si può riscontrare nel rischio di una rappresentazione dai tratti leggermente edulcorati (si veda la figura dello spacciatore) e che ricorre all'idealizzazione o al cliché nel disegno di alcuni personaggi (il citato Hamil è dotato di una saggezza non comune nell'affrontare la vita mentre la transessuale Lola è vitalista, affettuosa ed anche riparatrice di torti subiti, in quanto ex pugile).

Maestosa Sofia Loren, notevoli anche gli altri interpreti (dal piccolo Ibrahim Gueye a Babak Karimi, da Abril Zamora a Renato Carpentieri).

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