Finalmente un blockbuster hollywoodiano riuscito e coinvolgente! Questo è l'anno cinematografico delle riedizioni di Biancaneve: rispetto a quella di Tarsem Singh, ironica e scanzonata, quest'ultima versione lascia da parte l'umorismo per spingere maggiormente sul pedale dell'action movie in salsa gotico-fantasy, recuperando la dimensione archetipico-fiabesca con buoni risultati. Il film è visivamente affascinante, grazie anche ad effetti digitali ricercati ed evocativi, che riescono a trasmettere qualcosa di quel senso di meraviglia che fa parte della magia del cinema. Ovviamente se si esce soddisfatti dalla sala non è solo per merito della computer grafica: la vicenda si fa seguire grazie al calibrato ritmo narrativo, la regia sa essere trascinante ed i personaggi risultano ben caratterizzati.
Certo, non mancano la retorica e il sopra le righe. Charlize Theron impersona al meglio la strega ma eccede nell'alzare i toni dell'interpretazione, mentre la Biancaneve di Kristen Stewart tiene bene fino a quando non si trasforma in condottiera con tanto di armatura che incita il popolo attraverso discorsi infuocati. Qualche tirata di troppo sui valori e sul senso del conflitto annacqua un po' la tensione del racconto, soprattutto verso il finale. Fosse durato una ventina di minuti in meno sarebbe stato meglio. Ma ci si può accontentare.
Pier
Pier
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