19 ottobre 2012

FILM AL CINEMA - "Iron Sky" di Timo Vuorensola

Curioso caso di opera prodotta "dal basso", cioé attraverso i finanziamenti dei fan del progetto (il regista si era fatto conoscere sul web con un video parodia di Star Trek), "Iron Sky" si fa notare, nel panorama cinematografico contemporaneo, per la sua particolarità: un film di fantascienza a basso budget, diretto da un esordiente finlandese e incentrato sul tentativo di invasione della Terra da parte di un gruppo di nazisti rifugiatisi sul lato oscuro della Luna fin dal 1945.
Il tono è dichiaratamente ludico e si intuisce fin dal trailer che gli autori si divertono innanzitutto a fare cinema sul cinema. Maniersimo esplicito quindi, tra citazioni, richiami e rimaneggiamenti di un immaginario filmico che si presume già noto allo spettatore. La stessa scelta di affiancare Udo Kier ad un cast di attori sconosciuti è a sua volta un ammiccamento cinefilo. Non si pretenda quindi veromiglianza né troppa profondità: i personaggi sono di cartapesta, assolvono il ruolo di funzioni del racconto e nulla più. Quanto al resto, il film sovrappone diversi registri narrativi, dalle sequenze d'azione fantascientifiche ai siparietti da commedia sentimentale, dalla satira politica ai richiami erotici da teenager-movie, senza dimenticare quel sottofondo pulp che va di moda nell'epoca post-tarantiniana ma senza mai scivolare fortunatamente fino al trash. Non ci sono eccessi,  né nella violenza né nei dialoghi. Se di burla si tratta, almeno è garbata.
A voler elucubrare sulle interpretazioni, si può dire che la vicenda comunica un certo pessimismo, nel suo rappresentare un conflitto negando al contempo allo spettatore la possibilità di empatizzare con una delle parti: nessuno si salva infatti dalla deformazione grottesca e caricaturale, né i nazisti né la confederazione mondiale capitanata dagli Stati Uniti. Ma non si tratta di una storia da prendere sul serio. Sotto il profilo dell'intrattenimento il risultato c'è a metà: il talento visivo qua e là non manca, alcuni passaggi sono anche divertenti ma nel complesso il film non decolla, proprio perché non si riesce ad aderire fino in fondo alla materia narrata, tanto esplicito è il vuoto sul quale viene edificato tutto l'edificio spettacolare.
Pier

1 commento:

  1. Caro Pier, condivido la tua recensione. Hai fatto emergere quanto poteva trarsi da un film - di pura evasione - che all'inizio prometteva bene (l'idea dei nazisti sulla luna) ma che - poi - si è totalmente 'perso' nella narrazione.

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