Una commedia che fa sentire lo spettatore "a casa", grazie soprattutto all'attenta e calda caratterizzazione sia degli ambienti che delle atmosfere. La storia sembra quasi un pretesto proprio per mettere in scena una Brooklyn osservata con partecipazione affettiva, colta con approccio intimistico nei suoi scorci privati, tratteggiata con felice bozzettismo nelle consuetudini di quartiere. Ma la vicenda ha anche ben altro da offrire: la celebrazione dell'amore tra due adulti di terza età, resa in modo estremamente vivido grazie all'intensità espressiva degli attori. Per il resto il ritmo è scorrevole e alcuni siparietti divertenti.
Il risultato può sembrare un tantino prevedibile, però l'intento degli autori è manifesto ed il film è di quelli che fa stare bene chi è predisposto a volersi immergere in una narrazione di questo tipo, avvolgente e volutamente rassicurante. Fa piacere di tanto in tanto vedere sullo schermo dei modelli di umanità matura ed equilibrata come i personaggi interpretati da Diane Keaton e Morgan Freeman.
Pier
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