Come un "piccolo" film, di breve durata, girato esclusivamente all'interno di un appartamentino, con un cast di due soli attori, passato quasi inosservato in Italia ed acquistato in dvd tra i titoli sconosciuti, possa rivelarsi una "chicca", capace di parlare di dilemmi esistenziali con un tono lieve ma profondo.
Commedia agrodolce ambientata in un anonimo caseggiato parigino, Tell me I'm pretty racconta di trentenni piccolo-borghesi soli, spaesati e impauriti dai sentimenti. Il mondo contemporaneo delle metropoli occidentali può offrire tante occasioni ma spesso fatue. Le persone particolarmente sensibili possono quindi reagire isolandosi, smarrendo il senso di sé e di ciò che desiderano. Come i due protagonisti, ottimamente interpretati da Marina Foïs e Julien Boisselier: vogliono e non vogliono sedursi, desiderano e non desiderano l'intimità, si concedono ma poi ci ripensano, sono trattenuti ma poi invece no... Quest'altalena emotiva dura per quasi tutto il film, coinvolgendo lo spettatore nella vicenda di questi miss e mister qualunque, tra menzogne, strategie, ripensamenti, tenerezza, incomprensioni, ecc. Ma non manca lo spazio per la speranza in un cambiamento e, in tal senso, l'happy end viene rivisitato in una chiave maggiormente realistica.
La messinscena è particolarmente curata e riesce a trasmettere un'atmosfera di isolamento e di malinconia: dalla colonna sonora - fatta di silenzio di sottofondo alternato a rumori della strada o del palazzo - alla regia che segue i personaggi (soprattutto quello di lei) con voluta "indiscrezione", passando per una sceneggiatura capace di osservare con un (apparentemente) paradossale equilibrio tra empatia e distacco.
Pier
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