Cinema-verità? Sembrano esserci molti topoi di un certo approccio cinematografico in questo film. La protagonista interpreta se stessa, la storia raccontata è veramente la sua, il figlio scrive e dirige assieme a due compagni di corso della scuola di cinematografia, comparendo in scena a sua volta assieme ai fratelli.
Le scelte di regia sono a tratti audaci, gli attori notevoli, i dialoghi abbastanza incisivi, mentre la narrazione risente di un po' di mancanza di ritmo. La vicenda, proposta con una certa leggerezza di tono, non aspira ad essere edificante né a porsi in una dimensione estetica che si sollevi dall'immediatezza del dato. Allora cosa resta? Un reportage stilizzato di una storia di vita personale? Interessante come testimonianza ma con pochi spunti sul piano artistico ed esistenziale.
Le scelte di regia sono a tratti audaci, gli attori notevoli, i dialoghi abbastanza incisivi, mentre la narrazione risente di un po' di mancanza di ritmo. La vicenda, proposta con una certa leggerezza di tono, non aspira ad essere edificante né a porsi in una dimensione estetica che si sollevi dall'immediatezza del dato. Allora cosa resta? Un reportage stilizzato di una storia di vita personale? Interessante come testimonianza ma con pochi spunti sul piano artistico ed esistenziale.
Pier
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