9 maggio 2013

FILM AL CINEMA - "Effetti collaterali" ("Side Effects") di Steven Soderbergh

Uno psichiatra somministra ad una paziente uno psicofarmaco di ultima generazione...e mi fermerei qui. Lo svolgersi della vicenda non voglio proprio svelarlo e consiglio ai cinefili di entrare in sala a digiuno della trama.
Un gran bel film. Il regista, Steven Soderbergh, ci rapisce per condurci in questo thriller in maniera davvero autorevole. Lo spettatore si troverà coinvolto nella storia fin dall'inizio: l'opera è così intensa che è impossibile perderne un solo istante. Nessun "fronzolo", nessuna scena è gratuita o compiaciuta e la suspense sottile ci proietta in un tema di grandissima attualità. Le inquadrature sono intense e solide; la comprensione della storia non richiede alcuno sforzo; la regia è essenziale, ferma, coinvolgente al punto giusto. La fotografia è suggestiva così come le inquadrature: di una verità sconcertante. 
Jude Law nel ruolo dello psichiatra mantiene costantemente quel non so che di ambiguo che dona al personaggio spessore, nel bene e nel male. E poi Catherine Zeta-Jones, Rooney Mara e Channing Tatum: attori eccellenti che rendono perfettamente la verità della vicenda. 
Simona Ciammaruconi

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