17 ottobre 2013

FILM AL CINEMA - "Rush" di Ron Howard

Un bel film. Pieni anni '70 concentrati nella famosa competizione tra Niki Lauda e James Hunt, piloti di Formula 1. La storia è tutta vera e viene raccontata cinematograficamente in maniera eccellente, sintetica, adrenalinica, con ritmi direi perfetti. Efficaci e significativi i dialoghi tra i due campioni che hanno un modo diametralmente opposto di condurre le gare e le loro esistenze. Niki Lauda è introverso, non bello, poco "simpatico", per nulla affabile ma determinato e scientificamente votato alla corsa. James Hunt, bello come il sole, è scapestrato, estroverso, emotivo quanto basta e anche donnaiolo. Ambedue sono consapevoli delle diversità reciproche e questo produce tra loro uno scambio di battute mai volgari o scontate. Gli sguardi sono affilati ma intensi, pieni di significato in una competizione che non permette errori e sprechi. La gara è sempre più spietata ed il regista, Ron Howard, ci fa entrare in uno spettacolo entusiasmante, che acquista forza crescente corsa dopo corsa senza effetti ridondanti, cioè ruffiani.
Io personalmente non ho mai seguito le competizioni automobilistiche...la mia passione è il cinema. Questo film è un racconto nobile di due campioni realmente esistiti e non un "saggio" sulla Formula 1, né un film per un pubblico prettamente maschile. Fidatevi ragazze! La colonna sonora è da urlo, Daniel Bruhl è un Niki solitario e determinato, Chris Hemsworth è James: biondo che innamora, "eroe" quasi fatalista. Un poco di amor patrio e motivo di orgoglio: Niki Lauda era appassionato della Ferrari e Pierfrancesco Favino, una delle eccellenze del nostro cinema, interpreta Clay Regazzoni. Sarebbe interessante leggere tutti i titoli di coda per vedere la quantità e la qualità di lavoratori che operano dietro una produzione come questa.
Simona Ciammaruconi

Nessun commento:

Posta un commento