23 febbraio 2017

FILM al cinema - "Allied" di Robert Zemeckis

(contiene spoiler)

Robert Zemeckis firma un ottimo thriller storico, ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, che riesce a coniugare sapientemente il respiro espressivo della classicità con la rivisitazione critica postmoderna, rivelandosi un interessante esperimento metacinematografico, implicito e talmente sottotraccia da risultare invisibile. Il cinema che riflette su se stesso e rielabora spunti provenienti da diversi ambiti si situa per forza di cose sul terreno del dichiarato manierismo: ma di quale livello!
L’opera è divisa in due parti - la prima ambientata a Casablanca e la seconda a Londra - e mantiene una tensione nel ritmo narrativo davvero magistrale. Dal punto di vista stilistico è la rielaborazione del linguaggio classico-hollywoodiano a prevalere, anche se non manca un esplicito omaggio al cinema di Tarantino, con la sequenza del colloquio col funzionario dell’ambasciata tedesca che fa il verso a Bastardi senza gloria (ad interpretare il personaggio del nazista c’è un attore dello stesso film, August Diehl, in un ruolo analogo). 
La sceneggiatura - che pare sia stata ispirata da eventi realmente accaduti - è scritta in maniera impeccabile, la messinscena si rivela eccellente sia nei momenti di suspense che in quelli d’azione, gli attori sono pienamente in parte. 
Pier

2 commenti:

  1. AleLisa28/2/17

    Caro Pier, ho visto tempo fa il film e letto quindi solo ora la tua recensione. Personalmente ho trovato il film ampiamente al di sotto delle mie aspettative originate in gran parte dalle ottime critiche lette qua e là. La tua mi ha colpita non tanto perché in linea con quelle che già conoscevo ma soprattutto perché ben circostanziata. Ciononostante, però, non riesco a cambiare avviso su un film che ho trovato carente sotto ogni profilo (scrittura e resa espressiva incluse).
    Buona solo la prova dei due protagonisti che, esperti del "mestiere", non annoiano ma, anzi, animano la pellicola quel tanto che basta per tenere comunque accesa l'attenzione. In ogni caso nel complesso veramente troppo poco in confronto ad altri film di Robert Zemeckis (mi vengono in mente "Ritorno al futuro" e "Contact").
    Alelisa

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  2. Cara AleLisa, ben venga la differenza di opinioni! Questo è uno spazio dedicato anche alla condivisione e lo scambio di punti di vista diversi può contribuire ad arricchire l'interpretazione di un film. Mi fa inoltre piacere che il sito si stia di nuovo vivacizzando in tal senso...

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