29 giugno 2012

SPUNTI - Un saluto all'estate…dalle rive del Tevere (22/6/2012)

L’incontro dei partecipanti alle attività di Cinequale sul Lungotevere Testaccio in occasione di un saluto all'estate appena entrata è stato un evento talmente galvanizzante da meritare una riflessione. Per me ha avuto un significato sorprendente che sicuramente è andato molto al di là di una semplice "zingarata" tra amici.
L'origine è in un giovane, Pier, che sicuramente senza spingersi troppo in là, voleva utilizzare la sua specificità di critico cinematografico per cercare di dissipare le nebbie esistenziali che oggi spesso offuscano il nostro vivere quotidiano e progettuale, partendo da lui stesso. 
Condividendo questa idea con i suoi amici, ha costruito, secondo uno schema di forte impatto umano, più cicli di visioni di film che "aiutassero a vivere"; ha realizzato un blog, Cinequale appunto, dove gli spettatori/lettori potessero scambiarsi tra loro opinioni interpretative, impressioni emozionali, similitudini esperienziali, richiami a film che in passato avessero trattato gli stessi temi; ha svolto un'apprezzabile funzione di critico cinematografico e moderatore nella fase di condivisione. 
Le proiezioni svoltesi nei due cineforum (Testaccio e Infernetto), le recensioni dei film in uscita, le presentazioni delle visioni private hanno spontaneamente posto in relazione i partecipanti, che, comunicando virtualmente ma pur sempre secondo il principio ispiratore dell'arte che può "aiutare a vivere" (per estensione concettuale), si sono trovati a far parte di un cenacolo dove le personali ma differenti esperienze umane hanno arricchito di significato le opinioni comuni, che hanno trovato una loro nuova declinazione nei momenti corali di condivisione per tornare rinnovate nelle riflessioni individuali. 
Restava secondo me solo da trasportare il virtuale nel reale, per consolidare in un rapporto umano, di conoscenza diretta, tutti i partecipanti alle attività di Cinequale: e nell’antica celebrazione conviviale del "mangiare insieme" abbiamo dato vita ad una comunità complessa, ricca e articolata di uomini e donne, che, mossi ognuno da un interesse comune (il cinema), si esprimono, ciascuno con la propria specificità, arricchendosi ed aiutandosi reciprocamente. 
Ormai il cinema, l’arte, la musica, la letteratura saranno i supporti strumentali attraverso i quali ci avvieremo "per aspera ad astra" in un cammino che ci auguriamo più leggero e facilitato proprio grazie al contributo prezioso di ognuno di noi.
Carla Costanzi

6 commenti:

  1. Brezze serotine di gioviale allegria,
    recavano sonorità mai spente di sempiterna Roma,
    fragranze liete di lauti pasti,
    tra riflessi di Tevere e luci tremule
    per illuminare ornati d'amore e vita.

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  2. Sono completamente d'accordo con Carla (che ho scoperto una donna meravigliosa) Spero di rivedervi tutti a più presto.
    GRAZIE PIER!!!! UN ABBRACCIO DAL INFERNETTO.

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  3. Il cinema offre succosi spunti, ma è il passaggio "dal virtuale al reale" che "aiuta a vivere" più pienamente.
    Eccellente l'idea di trovarsi in uno spazio pubblico e restituire per qualche ora alla strada, ormai mero strumento di passaggio frettoloso, la funzione di luogo di incontro.
    Grazie a Pier, a Carla e a tutti i partecipanti!

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  4. Grazie Carla per le belle parole che mi hai dedicato...confesso di essere un pò imbarazzato :)
    Per il resto condivido appieno il discorso sul passaggio dal virtuale al reale (oppure dal cinema alla vita). La serata del 22 giugno è stata la dimostrazione concreta che, a partire dall'arte, attraverso la condivisione, si può creare una piccola comunità... Anche la scelta del luogo e la modalità sono state significative: una cena all’aperto, informale, per strada, come si faceva una volta... Ci sono delle tradizioni che possono darci un valore aggiunto se riusciamo a recuperarne lo spirito adattandolo però al contesto nel quale viviamo (quest’ultimo aspetto a mio avviso non andrebbe dimenticato).
    Grazie a te quindi per l’idea, la logistica, l’organizzazione...e soprattutto per l’accoglienza affettuosa, ricca di empatia e vitalità, che hai riservato a tutto il gruppo per la gran parte a te sconosciuto...
    Grazie anche a tutti i partecipanti e a chi ha voluto lasciare un commento: a Marco, a Emina, a Daniela.
    Penso che non ci poteva essere modo migliore per concludere questo primo anno "accademico" di Cinequale... E la serata del 22 giugno può essere a sua volta uno spunto per proseguire il nostro cammino attraverso nuove esperienze. Buona estate!

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  5. Anche se in ritardo (e anche se comunque già l'ho fatto dal vivo) volevo ringraziarvi per la bella serata che avete organizzato!
    CIAO
    Gianpiero

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    1. Grazie anche a te per la partecipazione empatica e collaborativa!
      Ciao

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