10 aprile 2013

FILM AL CINEMA - "Come un tuono" ("The Place Beyond the Pines") di Derek Cianfrance

Questo è un film che consiglio vivamente. E' una storia non banale ma allo stesso tempo semplice e scorrevole. Una tragedia greca moderna, nel senso più rispettoso ed autentico del termine perché sappiamo bene che la grandezza delle tragedie di Eschilo, Sofocle ed Euripide consiste nella modernità assoluta dei temi trattati. Uno per tutti: "Edipo." 
"Come un tuono": incontri inaspettati che sorprendono e cambiano totalmente il percorso della vita, debolezze umane, tenerezze, destini che si incrociano, colpe dei padri che ricadono sui figli, l'impossibilità di sottrarsi perché i ritorni sono intesi come compimento di qualcosa a cui non si può sfuggire, ricerca di una via d'uscita, di un riscatto. Le conseguenze del male con cui bisogna confrontarsi, anche quelle del bene. Il coraggio, la colpa e - elemento fondamentale in ogni creazione artistica, in ogni storia raccontata con passione e con il senso della giustizia - la catarsi finale. 
La bellezza del film è in un ritmo lento ma teso e doloroso, che crea una suspense che fa male...perché quel ritmo così scandito ci dà il tempo di capire cosa sta per succedere e così assistiamo all'ineluttabilità delle conseguenze che certe azioni comportano. Altro non svelo. 
La prima scena è un piano sequenza come non se ne ne vedevano da un po'. Almeno credo, perché i primi minuti al cinema sono a rischio distrazione... quindi attendo conferma da qualcuno di voi, amici cinefili. Attori principali: Ryan Gosling, Eva Mendez e Bradley Cooper (quest'ultimo lo abbiamo appena apprezzato ne "il lato positivo").
Simona Ciammaruconi

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