"Pane e tulipani” (Italia, 1999) è stato considerato un film atipico all’interno della filmografia di Silvio Soldini, di solito più incline ad un registro drammatico. In questo caso invece si fa erede della migliore tradizione della commedia italiana, aggiornandola al clima degli anni Novanta e dandole uno spessore in grado di farle oltrepassare i confini verso una rappresentazione dai tratti universali.
La vicenda segue il percorso della casalinga pescarese Rosalba, che prende spunto da un evento per esplorare nuovi orizzonti, sulle tracce appunto della libertà e dell’amore. Il film si fa notare per il disegno dei personaggi - ai quali danno vita una galleria di attori che va da Licia Maglietta a Bruno Ganz, da Giuseppe Battiston a Marina Massironi, fino ad Antonio Catania - e per il lavoro sull’aspetto figurativo dell’immagine, merito in buona parte della fotografia di Luca Bigazzi.
Pier
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