27 febbraio 2012

FILM AL CINEMA - "Hysteria" di Tanya Wexler

Godibile fin dalle prime battute, il film ha un ritmo indovinato e l'attenzione dello spettatore rimane alta fino alla fine. Molto divertente quindi ma al tempo stesso raccontato quasi in sordina. Inoltre, pur trattando un argomento “futile” (l’invenzione del vibratore nell’Inghilterra del 1880), non risulta mai banale e, se lo si guarda non solo con l’intenzione di divertirsi ma anche con un occhio alla realtà che ci circonda, ci si accorge che affronta delle tematiche ancora attuali.
Tra i personaggi principali, la maggioranza segue gli stereotipi prefissati dalla società, mentre l’unico che canta fuori dal coro e si ribella a certi schemi viene visto come una piaga quando in realtà porta una ventata di aria nuova e di cambiamento generale. Alla fine però gli stessi personaggi racchiusi nella loro bolla di sapone non risultano poi così felici di viverci e cercano con le loro tempistiche di avvicinarsi di più a ciò che vogliono rispetto a ciò che richiederebbe il contesto sociale.
Dietro l’apparenza di commedia divertente e leggera, “Hysteria” si rivela un film che fa riflettere e che aiuta a vivere meglio. La tendenza al conformismo sociale è oggi forse meno evidente nelle grandi città ma ancora radicata nei piccoli centri di provincia, dove - solo per fare un esempio in linea con il tema della condizione femminile, presente nella vicenda narrata - una donna che non si uniforma alla tradizione del matrimonio viene etichettata a tutt’oggi come zitella, che si rapporta alla vita con la tristezza che ha contraddistinto questa condizione fino a qualche tempo fa. 
La visione è assolutamente consigliata. Un bel film tutto da vedere e da ridere.
Paola Dalla Gasperina

3 commenti:

  1. Sono pienamente d'accordo. “Hysteria” è ben scritto e diretto, oltre che brillantemente interpretato da un cast di ottimi attori. Uno spettacolo divertente che può offrire degli spunti costruttivi per la nostra vita quotidiana.
    Il giorno in cui l'abbiamo visto al cinema eravamo appena stati ad un evento culturale che ci aveva provocato un'intensa sensazione di malessere...immediatamente dopo siamo andati a vedere questo film e ci ha completamente rigenerati. Un esempio quasi paradigmatico di come il cinema può aiutare a vivere...

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  2. Mitico quando alla fine della recensione ho letto il nome di Paola, complimenti!
    Caro Pier qui ci sono persone che si stanno davvero strutturando...attenzione che ti si porta via il mestiere eh eh eh.
    Ottima recensione, mi è venuta voglia di vederlo. Grazie.

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  3. Ben vengano i contributi interessanti come questa recensione! :)

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