9 maggio 2012

CINEFORUM - "Il western all'italiana". Presentazione e programma

Da circa un mese è in corso un cineforum "clandestino" presso un'abitazione privata in zona Infernetto, dal titolo "Il western all'italiana". Nel tema e nei titoli selezionati sembra quasi rappresentare il rovescio della medaglia del cineforum attualmente in corso sempre all'Infernetto (quello "ufficiale"), che si intitola "Sulle tracce di libertà e amore". I due percorsi di fruizione condivisa sembrano infatti sia opposti che complementari (e qualcuno vocifera che si svolgano nella stessa abitazione): i film selezionati per il secondo sono esplicitamente "edificanti" nel veicolare contenuti esistenziali o sociali, mentre quelli proposti nel primo sono incentrati sulla rappresentazione della violenza e del conflitto, alternando l'approccio solare ed umanistico di alcuni autori alla malinconia e al cupo pessimismo di altri. Ed anche questo cineforum sta "aiutando a vivere" chi vi partecipa: se in quello "ufficiale" si cerca soprattutto di trarre degli spunti costruttivi dalla fruizione dell'opera (e magari qualche intuizione che possa anche essere utile nella vita quotidiana), la condivisione dei western procura al gruppo sia l'evasione che - soprattutto - la catarsi, la quale è tanto più intensa quanto maggiormente elevato è lo spessore artistico del film. Motivo per cui si è deciso di portare allo scoperto questo fenomeno e di dedicargli un'apposita rubrica su questo spazio web.
Il percorso è stato concepito per presentare in dieci titoli una selezione delle opere di maggiore spessore artistico appartenenti al filone del western all'italiana tra quelle che ancora non abbiano conseguito una popolarità o una valutazione critica che gliene renda il giusto merito. Sulla base di questo criterio si è scelto quindi di non inserire determinati film - come quelli di Sergio Leone, di Giuseppe Colizzi (la trilogia seria con Bud Spencer e Terence Hill), di Enzo Barboni (i due Trinità) o titoli come "Il mio nome è nessuno" di Tonino Valerii - che già godono di una certa fama o di un esplicito riconoscimento estetico.
Di seguito l'elenco dei film in programma.

"La resa dei conti" (1967) di Sergio Sollima 
"Il grande silenzio" (1968) di Sergio Corbucci 
"Da uomo a uomo" (1967) di Giulio Petroni
"Quien sabe?" (1967) di Damiano Damiani
"I giorni dell'ira" (1967) di Tonino Valerii
"Il mercenario" (1968) di Sergio Corbucci 
"Faccia a faccia" (1967) di Sergio Sollima
"Tepepa" (1969) di Giulio Petroni
"Keoma" (1976) di Enzo G. Castellari
"California" (1977) di Michele Lupo

Nell'ambito della rassegna è previsto un incontro aggiuntivo dedicato all'influenza del western all'italiana nell'immaginario cinematografico contemporaneo, con la condivisione del film "Bastardi senza gloria" ("Inglorious Basterds", USA 2009) di Quentin Tarantino.
Parallelamente a questa iniziativa si è deciso di pubblicare in questo spazio web una breve storia del western all'italiana a puntate, con cadenza settimanale.
Il cineforum western resta un evento destinato a un pubblico ristretto, predisposto e motivato. Non è quindi previsto un allargamento dei partecipanti, salvo casi eccezionali di persone che dispongano della necessaria inclinazione e di una specifica motivazione. Chiunque senta di volersi imbarcare in questa impresa può inviare la sua candidatura, completa di curriculm vitae. Qualora la richiesta venisse accolta, l'aspirante cinefilo sarà invitato a sottoporsi ad un colloquio individuale di valutazione, al termine del quale gli verrà comunicato il risultato relativo all'ammissione o meno al cineforum.

2 commenti:

  1. Ben fatto Pier, hai la nostra completa approvazione e Silvio pensa che i film western che hai scelto di presentare al cineforum "clandestino" (mi piace questa tua definizione)aiutano (eccome se aiutano!!!)a vivere. Anzi, credo proprio che il più contento sul cineforum "clandestino" sia proprio lui, ma devo ammettere che anche a me inizia a piacere.
    Per quelli che vogliono essere ammessi al nostro cineforum dovrebbro effettuare un test di ingresso su Sollima e Corbucci (un multiple choice con almeno 100 domande). Alla prossima visione. Emina e Silvio

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  2. Grazie, ragazzi! Procediamo quindi nell'iniziativa. Al prossimo film. Ciao

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