4 marzo 2014

FILM AL CINEMA - "Monuments Men" di George Clooney

Tratto dall'omonimo libro di Robert M. Edsel ed ispirato a fatti realmente accaduti, "Monuments Men" di Clooney rischia di essere un po' deludente rispetto alle aspettative che solleva. Sulla carta: un regista che si è rivelato intelligente in più di un'occasione, un cast di grandi attori che non si fa fatica ad immaginarsi pienamente "in parte" già prima della visione (dallo stesso Clooney a Matt Damon, da Bill Murray a John Goodman, da Jean Dujardin a Cate Blanchett), una traccia inconsueta (il recupero delle opere d'arte) che si innesta all'interno di una confezione da "war movie" (l'azione è ambientata negli ultimi due anni del secondo conflitto mondiale).
Purtroppo il film non è servito da una sceneggiatura che riesca a dargli un tono avvincente, a partire da una modalità di racconto che si disperde in troppi rivoli narrativi (che spesso si fa fatica a collegare tra loro). Il risultato è un ritmo a tratti fiacco e il costante rischio del calo di attenzione nello spettatore. Il tema resta comunque interessante e non mancano i momenti toccanti, come quelli della morte di Jeffries prima e di Clermont poi (due dei componenti del gruppo), rappresentati in modalità antiretorica, realistica e intrisa di pathos. Probabilmente il maggior punto di forza di "Monuments Men" sta proprio nei personaggi, un manipolo di eroi dai connotati estremamente umani.
Pier

1 commento:

  1. Caro Pier, la tua recensione conferma i miei sospetti sul film. Forse un po’ troppo rumore……

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