Ispirato ad una vicenda realmente accaduta (la sceneggiatura adatta il libro autobiografico di Pascal Petit To reach the clouds, in italiano Toccare le nuvole fra le Twin Towers. I miei ricordi di funambolo, ripubblicato con il titolo The Walk), il film di Zemeckis mette in scena dei personaggi affascinanti e ne racconta le gesta in modo avvincente, veicolando allo spettatore una morale positiva.
La sceneggiatura è sapientemente calibrata per offrire un ritmo narrativo vivace e dei dialoghi brillanti (anche la voce over del protagonista risulta particolarmente efficace). Le due parti dell'opera (la prima ambientata a Parigi, la seconda a New York) sono tra loro pienamente bilanciate, nonostante la differenza di atmosfere e di tono. La musica contribuisce attivamente alla resa espressiva, mentre gli attori sono notevoli, a partire da Joseph Gordon-Levitt.
Il risultato coniuga ottimamente spettacolo e messaggio: si esce dalla sala appagati dalla visione e con degli interessanti spunti di riflessione. A dimostrazione che non c'è incompatibilità tra cinema commerciale e "d'autore".
Pier
Bella recensione! Complimenti! Vero bel film...:-)
RispondiElimina