Love Liza è un piccolo gioiello del cinema indipendente americano in cui Philip Seymour Hoffman dà prova di tutta la sua ineguagliabile bravura (piange il cuore non saperlo più in vita) accanto ad una sempre brava Kathy Bates.
Il film del regista ed attore Todd Louiso va dritto al cuore dei nostri sentimenti e all'essenza stessa del significato dell'amore. Amore inteso come mistero assoluto e tentativo disperato di capire il motivo del gesto dell'altro che, improvvisamente, decide di togliersi la vita nonostante l'esistenza di quello stesso sentimento. A chi resta tocca il compito difficilissimo e straziante di trovare una via d'uscita dalla sofferenza.
Wilson (il protagonista, interpretato da P.S. Hoffman) cadrà in un pozzo profondissimo, fatto di un dolore d'acciaio ma, percorrendolo fino in fondo alla ricerca della ragione del gesto, non potrà che arrendersi all'evidenza della sua imperscrutabilità e sopportarne, quindi, tutto il peso incommensurabile. Ma da qui, poi, provare forse a ricominciare, forte di quello stesso sentimento.
Ottima la musica, dalle note dolcemente struggenti, composta da Jim O' Rourke. Nota interessante: il film è scritto e sceneggiato dal fratello maggiore dell'attore principale, Gordy Hoffman. I due fratelli Hoffman sembrano conoscere bene la parola dolore, quasi avesse un’identica matrice, esprimendola l'uno con l'intensità comunicativa di una recitazione non comune, l'altro con l'abilità descrittiva della penna.
AleLisa
AleLisa
Nessun commento:
Posta un commento