17 settembre 2012

FILM AL CINEMA - "Monsieur Lazhar" di Philippe Falardeau

Chi si avvicina alla visione del film aspettandosi un'emozione forte resterà deluso. Chi, invece, ricerca emozioni solide e pacate troverà pane per i propri sentimenti. Il regista canadese Philippe Falardeau sceglie, infatti, il secondo registro espressivo preferendo ad un racconto dall'impatto emotivo intenso quello più lieve e delicato, declinato all'insegna del garbo. Tutto si svolge attorno alla figura di Bachir Lazhar, insegnante un po' enigmatico ma sempre gentile, cortese e mai sopra le righe, i cui modi graziosi ed empatici conquistano ben presto, dopo un'iniziale diffidenza, i bambini della classe (e non solo). A ben vedere la forza espressiva e comunicativa del misterioso Lazhar origina da un dramma personale che non appesantisce il film; anzi lo supporta con intelligenza senza mai cadere in facili e scontati luoghi comuni (tanto più in quanto la vicenda riguarda la mai semplice vita di un immigrato). Interessanti ed attuali, quindi, i temi oggetto della sceneggiatura, dall'insegnamento scolastico all'educazione in termini più generali, dall'immigrazione alla morte, dal sistema delle relazioni sociali ed affettive all'amara crudezza della realtà.
Convincente nel ruolo assegnatogli non solo Mohamed Fellag (che impersona il protagonista) ma anche tutti gli altri attori al suo fianco, inclusi quelli giovanissimi. Nel complesso, quindi, un film gradevole, narrato con una semplicità tale da renderlo immediatamente fruibile allo spettatore tramite i toni tiepidi e leggeri del racconto e per l'assenza di grossi scossoni emotivi (eccezion fatta per quello d'esordio). Ma questa mancanza è ad un tempo la forza ed il limite dell'opera. Si esce, infatti, dalla sala quasi percependo che emozioni più vibranti (come quella nella danza accennata da Bachir) non avrebbero affatto alterato il delicato equilibrio del film. Tutt'altro. Avrebbero, infatti, contribuito a renderlo più efficace al "nostro" scopo (aiutarci a vivere).
AleLisa

1 commento:

  1. Mi trovo piuttosto d'accordo...Il film mi è piaciuto abbastanza ma non mi ha particolarmente coinvolto...

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