15 dicembre 2011

FILM AL CINEMA - "Mosse vincenti" ("Win Win") di Tom McCarthy

Cinema indipendente quello di McCarthy, che, al suo terzo film, si mantiene fedele alla poetica già espressa nei precedenti "Station Agent" ("The Station Agent", 2003) e "L'ospite inatteso" ("The Visitor", 2007). Torna il tema dei marginali in cerca di approdo e il confronto tra personalità differenti alla ricerca di un germe di comunità, sullo sfondo di un "paesaggio" statunitense ben diverso da quello proposto spesso dalle superproduzioni.
Film basato soprattutto su sceneggiatura (dello stesso McCarthy) e direzione degli attori, "Mosse vincenti" ci conduce all'interno di uno spaccato di vita a più voci con empatia e discrezione al contempo. Lo sguardo dell'autore segue con partecipazione i personaggi, non solo quando ne presenta i vissuti sofferti, gli slanci di solidarietà e le scelte morali ma anche quando ne racconta le decisioni ambigue, le nevrosi, la confusione distruttiva... Sentimenti ed emozioni sono però messi in scena con pudore, evitando il patetismo e lasciando all'ironia il ruolo di stemperare un po' la tensione. E, dal tessuto della vicenda, si fa strada la proposta di un’alternativa costruttiva, seppur non facile.
Un altro film aperto alla speranza, che viene difficile non accostare (nello spirito) a "Miracolo a Le Havre" ed a "Le nevi del Kilimangiaro", usciti da poco nelle sale. 
Pier

Nessun commento:

Posta un commento