31 dicembre 2011

FILM - "Easy Girl" di Will Gluck

Un teen-movie decisamente rivoluzionario, contro tendenza, che stupisce. Addirittura divertente! La protagonista, una Emma Stone rivelazione, tiene il ritmo durante tutto il film, mattatrice sapiente che ben si destreggia nell'universo di uno spaccato di un college americano dove il gossip, le cattiverie e il pregiudizio sono all'ordine del giorno. E lo fa con un'intelligenza e un'autoironia che ti conquistano sin dalle prime scene: i suoi dialoghi fuori campo sono da manuale.
Al regista il merito di non essere caduto nel tranello del clichè dei film sui teen-ager. In questo liceo infatti gli studenti non sono fatti con lo stampino, non c'è il giocatore di football belloccio, capitano della squadra e regolarmente fidanzato con la più bella della scuola, ovviamente cheerleader, spesso bionda, sempre oca stronza. C'è una bionda sì, anche bella, ma è una fanatica religiosa un po' hippie che verso la fine del film riesce anche a suscitare una certa compassione. E che dire poi dei genitori della protagonista, gli attori P. Clarkson e S. Tucci, un duo eccezionale, un po' strampalati, divertenti, mai ossessivi ma con un'umanità profonda, a dispetto delle apparenze. Se si ha voglia di riscattare il genere, questo è un film che va visto. Consigliato.
Angela Montereali

1 commento:

  1. Non sapevo praticamente nulla di "Easy Girl" e devo dire che leggere il tuo articolo fa venire voglia di vederlo...ha un ritmo incalzante che sembra alludere a quello del film di cui parla...

    RispondiElimina