Certo è che Dustin Hoffman non ne azzecca più uno di ruolo da un po' di tempo a questa parte. Magari in questo film il regista avrà pure voluto "sdoganarlo" da certe interpretazioni che più lo hanno caratterizzato in passato, un passato ormai molto remoto...ma sta di fatto che il personaggio di Harvey mi ha letteralmente intristita, risultandomi alquanto stonato quando in alcune scene avrebbe dovuto risultare sexy o comunque attraente. E che dire di una Emma Thompson resa quasi deforme per rendere maggiormente credibile l'accoppiata con l'attempato Hoffman? Improponibile. Il successo di un film è dovuto molto spesso all'alchimia tra gli attori ed è forse proprio in questo che ha difettato questa leggera commedia d'amore, in cui, a mio avviso, un Harrison Ford o un Michael Douglas sarebbero risultati sicuramente più efficaci di questo Hoffman un po' impallidito...
Sicuramente merito al regista per aver reso bene l'idea di queste due realtà solitarie, tristi e perché no goffe, la cui profonda sofferenza porta in alcune scene a sfiorare addirittura il patetico. Peccato.
Sicuramente merito al regista per aver reso bene l'idea di queste due realtà solitarie, tristi e perché no goffe, la cui profonda sofferenza porta in alcune scene a sfiorare addirittura il patetico. Peccato.
Angela Montereali
...questo film neanche lo conoscevo...dalla trama e dalla locandina mi avrebbe anche attratto...certo dopo la tua recensione... :)
RispondiEliminainfatti sul web non ho trovato critiche che lo stroncano come la mia, anzi solo lodi alla grande interpretazione dei due attori. Che dirti, ho trovato poco convincenti i personaggi nei loro ruoli, Emma Thompson compresa, che sembrava un po' troppo "tirata" e poco spontanea. Insomma non ho provato emozioni, tutto un po' piatto.
RispondiEliminaE comunque mai giudicare un libro dalla copertina eh eh eh